Il 27 agosto 1909, con il piroscafo Latzon Bremer, Fra Egidio Santoro partì da Napoli diretto in Cina nel Vicariato Apostolico dell’ Hupeh occiduo-settentrionale con capitale Laohokow. Qui fu accolto paternamente dal Vescovo Mons.Fabiano Landi e quasi subito gli fu affidata la cristianità di Nitsoci e Sian yang.
Nel 1923, dopo quattordici anni di ininterrotta attività apostolica, ricevette il permesso di visitare i parenti di Massafra; ritornò nuovamente tra i suoi cristiani cinesi il 22 febbraio 1924.
Nel 1930, richiamato dal Vicario Apostolico Mons. Eugenio Massi, passò al Vicariato dell’Hupeh orientale con la mansione di Maestro dei Novizi.
Per ben 38 anni P.Eugenio offrì alla causa del Vangelo tutte le sue risorse fisiche e spirituali, finché nell’estate del 1947 abbandonò definitivamente la Cina e rimpatriò nella sua Massafra. Anche in Provincia il suo zelo missionario non si affievolì, tanto è vero che continuamente girò per i conventi e le parrocchie francescane del Salento animando all’impegno missionario.
Raggiunta l’età di 78 anni, si addormentò nel Signore, chiudendo una vita intessuta di eroicità quotidiana, di grande semplicità e di offerta totale a Cristo e ai fratelli.
Vassoio di porcellana.
Questo recipiente è stato usato dal missionario P.Egidio Santoro per l’amministrazione del Santo Battesimo in Cina continentale dal 1908 al 1947.