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dimensioni del minerale.
Dato l’elevato numero di specie mineralogiche appartenenti a questa classe, che da sola comprende il 90% dei minerali costituenti la crosta terrestre, possiamo solo citarne alcune, lasciando al visitatore la curiosità di scoprire le altre.
Quarzo – Minerale dai cristalli tipicamente prismatici che possono raggiungere le dimensioni di alcuni metri. Frequenti le geminazioni. Nel Museo sono esposte diverse varietà, tra cui il quarzo ialino incolore e trasparente; il quarzo affumicato dal colore bruno dovuto probabilmente a irraggiamento radioattivo naturale; il quarzo rosa per tracce di manganese o titanio; l’ametista i cui cristalli sono viola per la presenza di ossido di ferro. Il quarzo può essere anche microcristallino, in tal caso si chiama calcedonio ed ha colore bianco- grigiastro, quando si ha un’alternanza di bande di diverso colore si ha l’agata, che normalmente è il prodotto del riempimento di una geode, con le bande parallele alla superficie interna (sono esposte diverse sezioni di agata di diverso colore).
Agata e quarzo (Silicati)
Berillo – Si presenta con cristalli dall’habitus prismatico che possono raggiungere dimensioni enormi (fino a 9 metri di lunghezza) e sono variamente colorati. Alcune varietà sono gemme di grande valore, come lo smeraldo o l’acquamarina, mentre la varietà giallo-oro esposta, detta eliodoro, è di minor pregio.
Talco – E’ un m inerale molto caratteristico, in quanto si presenta in aggregati lamellari squamosi, untuosi al tatto e con perfetta sfaldatura secondo lamine flessibili. Il colore va dal bianco argenteo al verdolino. Viene ampiamente utilizzato nella preparazione di cosmetici.
Talco (Silicati)
Ortoclasio – E’ un minerale meno appariscente, con cristalli prismatici di colore biancastro o rosa, ma è il costituente fondamentale di rocce come i graniti e gli gneiss.