Oro – Questo minerale dal classico colore giallo brillante raramente si presenta sottoforma di cristalli, più frequenti le lamine, le pagliuzze e le masse arrotondate o pepite, che possono arrivare a pesare anche 100 kg.
Oro (Elementi nativi)
Argento – L’esemplare esposto mostra le tipiche forme filamentose date da individui bizzarramente allungati. Il suo colore bianco brillante può venire annerito da una patina superficiale di solfuro.
Argento
(Elementi nativi)
Rame – E’ comune trovarlo in masse compatte o spugnose, talora arborescenti, dal caratteristico colore rosso, spesso alterato in superficie. E’ un ottimo conduttore di calore ed elettricità. Per le sue caratteristiche è stato utilizzato dall’uomo fin dalla preistoria, attualmente viene ancora largamente usato, ad esempio in alcune leghe (bronzo, ottone) e nei cavi elettrici.
Rame (Elementi nativi)
Mercurio – E’ l’unico minerale liquido a temperatura ambiente, per tale motivo è esposto in un contenitore di vetro. In natura si trova sotto forma di minute goccioline, sempre associato a cinabro. Talora sono state rinvenute cavità riempite da molti litri di questo particolare minerale. Si utilizza, tra l’altro, nella preparazione di esplosivi e nei termometri.
Zolfo – Sono visibili numerosi esemplari con cristalli dall’ habitus generalmente bipiramidale, di colore dal giallo citrino al giallo-bruno. Di particolare bellezza sono gli aggregati di questo minerale, come quello con cristalli di zolfo e celestina impiantati su un’unica matrice (=drusa). La maggior parte degli esemplari proviene dalle solfare siciliane, dove questo minerale si è formato in seguito alla riduzione dei solfati (in particolare gesso) presenti nelle rocce evaporitiche.