(tempera ad uovo su legno, cm 39,5 x 59,5)
L’icona dell’ Anastasis (Risurrezione) o della “Discesa agli inferi” mostra il Cristo risorto che, rivestito di luce e impugnando vittorioso la croce, abbatte le porte degli inferi, i cui chiavistelli precipitano nelle tenebre per sempre, e strappa dal sepolcro l’ antico Adamo, donandogli la nuova vita. Accanto a Lui c’è Giovanni il Precursore che annuncia la salvezza anche a coloro che sono nell’ombra della morte, ed Eva, con le mani velate in segno di rispetto. Questa icona è la visualizzazione di una antica omelia che ancora oggi viene letta nell’ Ufficio Liturgico del Sabato Santo.
“Tu sei disceso sulla terra per salvare Adamo, ma non trovandolo sulla terra, o Signore, sei andato a cercarlo negli inferi”. Portando le armi vittoriose della croce, il Signore Risorto raggiunge Adamo e, presolo per mano, gli dice: “Svegliati tu che dormi…Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi, mia effige, fatta a mia immagine!” (dalla liturgia orientale)